Sul regno della ritmica non tramonta mai il sole. Citando Carlo V d’Asburgo, mentre Sofia Raffaeli e Tara Dragas dipingevano d’azzurro il cielo di Milano, a Burgas, in Bulgaria, altre due individualiste italiane hanno disegnato un arcobaleno tricolore. Enrica Paolini dell’Armonia d’Abruzzo si aggiudica l’oro nel concorso generale del “Prize of Julieta Shishmanova” 2025, con 28.10 al cerchio, 24.565 alla palla, 27.566 alle clavette e 26.734 al nastro. Sulla piazza d’onore la connazionale Anna Piergentili della Ginnastica Fabriano, argento nel completo grazie al 26.666 al cerchio, 23.366 alla palla, 27.867 alle clavette e 26.867 al nastro. Un uno due davvero speciale, con l’Inno di Mameli che risuonava sulla costa occidentale del mar Nero, sperando di sentirlo anche nei prossimi giorni all’Unipol Forum di Assago. Eppure le due atlete FGI, guidate in trasferta da Tiziana Colognese e Magda Pigano, hanno commesso anche qualche errore alla palla e l’aria condizionata ha creato problemi di controllo sui lanci al nastro, a dimostrazione del fatto che i margini di miglioramento sono ancora molto elevati per due profili emergenti che, agli Assoluti di Folgaria, si erano già messi in luce per le loro doti eccezionali. E così, mentre Julieta Cantaluppi era impegnata con Israele nel capoluogo meneghino, nel torneo che porta il nome della nonna materna, due reginette italiche dei piccoli attrezzi del futuro, di cui una di Fabriano, dominavano la scena alla Mladost Sports Hall bulgara.

Categories:

Tags:

No responses yet

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *