Il tema comune a tante group performance delle società italiane e cuore dell’Italian National Performance è il racconto della storia e della cultura del nostro paese. La Ginnastica Alba, insieme a un gruppo chiamato Il colore dei pensieri, ha voluto ripercorrere gli annali nell’esibizione dal titolo “Dalla monarchia piemontese all’unità d’Italia”, partendo appunto dalle origini della propria regione di appartenenza per arrivare al 17 marzo 1861 con la proclamazione dell’unità nazionale. Il club in provincia di Cuneo, con a capo il presidente Giuseppe Marmo, si è presentato alla 17ª edizione della Gymnaestrada Mondiale con il gruppo della Ginnastica per Tutti formato da 21 partecipanti di cui 10 ginnaste e tecnici di Alba, due ragazze della S.G. Di Torino, una famiglia al completo con i genitori e i figli di 2 e 6 anni e altre cinque ex ginnaste. La regia è stata diretta da Laura Revello e Daniela Schiavon, che hanno guidato la squadra insieme all’altra responsabile Emanuela Paterno.

“Parla della nostra storia, parte dall’epoca regale sabauda con l’esercizio accompagnato da un minuetto – ci ha raccontato la team leader Laura Revello – poi si passa a una parte più dinamica con l’arrivo dei garibaldini che segna l’unità d’Italia. Sulle note di “Nessun dorma” diventa un dominio tricolore con un bandierone per tutta la pedana, i nastri e le trecce per esaltare il nostro Paese e le sue bellezze. Infine chiudiamo con la classica “Azzurro” che fa cantare tutti in tutto il mondo”, ha concluso la coach.

La Ginnastica Alba è una delle società veterane della Gymnaestrada Mondiale. La prima partecipazione risale addirittura al 2007 a Dorbin. Da lì, rapiti dalle emozioni che questa manifestazione sa regalare, non si sono mai fermati. Il club piemontese era presente anche a Losanna 2011, Helsinki 2015, poi di nuovo in Austria, a Dorbin, nell’ultima edizione del 2019. Ad Amsterdam siglano la manita di presenze: “E speriamo di andare anche a Lisbona nel 2027!”, l’augurio di Revello e di tutta la Ginnastica Alba.

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