Cala il sipario, scorrono i titoli di coda, ecco arrivata la fine della 17ª edizione della World Gymnaestrada. Il festival non competitivo della ginnastica ha regalato emozioni, soddisfazioni e sorrisi per un’intera settimana ad Amsterdam. Tra le hall del RAI Convention Centre, l’Olympic Stadium e Vondelpark, i quasi 19 mila partecipanti da 57 paesi dei 5 continenti hanno incantato con le group performance, le serate dedicate agli spettacoli delle nazioni e le city performance in giro per la città. Spesso, quasi sempre anzi, hanno dovuto fare i conti con la pioggia che non è stata clemente e che ha complicato pure la cerimonia di chiusura di questo pomeriggio allo stadio Olimpico.

Dopo il FIG Gala di questa mattina, non è mancato lo show nell’ultimo atto della Gymnaestrada, che saluta così la folla mondiale che ha colorato questi sette giorni di Ginnastica per Tutti. Come dimenticare le acrobazie e il sincronismo dei giapponesi, idoli assoluti delle folle che hanno sempre riempito le hall pur di ammirarli. O le carovane di partecipanti di alcune delegazioni: la Svizzera vince il “titolo” toccando quota 3500 ma anche la Germania non ha scherzato arrivando con 2000 persone in Olanda. Gli abiti tradizionali dei thailandesi hanno incantato per particolarità e tradizione e l’intergenerazionalità dell’evento ha saputo dimostrare al meglio cosa significhi la Gymnaestrada: c’era un neonato di appena un mese e una signora di 93 anni, in mezzo quasi un secolo di storia ma una passione comune, la ginnastica. C’erano persone di ogni nazionalità, genere, religione ma la voglia di essere una comunità inclusiva non è mai venuta meno, in una gara a scambi di pin, maglie e divise ufficiali. Tant’è che alla fine non sapevi più identificare nessuno: stamattina tra gli stand girava un ragazzo con la tuta dell’Austria, la bandiera della Germania, la felpa della Svizzera e il cappellino dell’Italia.

A proposito di Italia, sono due giorni che la delegazione azzurra viene giustamente inondata di complimenti per la National Performance. Un vero e proprio spettacolo, apprezzato da tutte le nazioni, che ha riscosso anche un ottimo successo nella diretta streaming sul canale Youtube della Federginnastica. I 372 partecipanti delle 19 società e lo staff federale – guidato dalla Direttrice Tecnica Emiliana Polini e dal Team Manager Fabio Gaggioli e composto da Massimo Monticelli, Pietro Natalicchio, Elisabetta Boni, Laura Gagliardi, Catia Rosi, Alessandra Mazzatosta e Tiziana Maniscalco, con l’esibizione nazionale impreziosita dai ginnasti Giancarlo Polini, Giorgia Di Nicola e dalla musicista Irene Gaggioli – potranno tornare a casa con il cuore pieno di gioia e soddisfazione. E la testa già alla prossima edizione della Gymnaestrada di Lisbona 2027. La cerimonia di chiusura ha lanciato l’assist, passando il testimone dall’Olanda al Portogallo. Il flash mob del World Team, tutti insieme appassionatamente per l’ultima volta in questa avventura, sembra la perfetta fotografia per dirsi ciao.

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