Mentre sono in corso le gare di qualificazioni juniores, i big si preparano alla prima giornata delle finali di specialità. Domani sono in programma le sfide degli ottetti a corpo libero, cavallo con maniglie e anelli. In quest’ultima specialità rivedremo in azione l’azzurro Salvatore Maresca ammesso ieri con il quarto punteggio. Sabato toccherà di nuovo al neo bronzo all around Yumin Abbadini, questa volta alla sbarra, e all’agente delle Fiamme Oro Mario Macchiati alle parallele pari. Il ventiquattrenne di Fermo, allenato da Marco Fortuna, è tornato sulla gara di ieri, raccontandoci in esclusiva le sensazioni di un esordio casalingo più che positivo.

“la gara a squadre è andata bene, ma abbiamo avuto qualche intoppo in un paio di rotazioni. L’attrezzatura è diversa, non c’è stato molto tempo per provare ed è difficile adattarsi ad un materiale che non si conosce, soprattutto al corpo libero, dove abbiamo avuto più problemi. Io non ho fatto corpo libero e anelli, al cavallo ho faticato su una serie flop con mezzo russo. Ho dovuto interromperla perché stavo per cadere, sono riuscito a salvare la situazione ma questo non mi ha comunque permesso di puntare alla finale. Il punteggio ad ogni modo era buono. La sbarra e il volteggio sono andati meglio. Alla sbarra partivo da 15 e ho preso 13.6. Al cavallo avevo una nota D da 15.9, avendo sbagliato sono partito da 15.7 e ho preso 13.933. Al volteggio partivo da 15.2 e ho preso 14.4, alle parallele da 16 sono sceso a 14.5. Ovviamente puntavo sulle parallele, soprattutto dopo lo scorso anno, quando ho sbagliato lo stesso elemento. Il resto però è venuto meglio, infatti la giuria mi ha premiato e sono riuscito ad entrare in finale. Peccato per il Diamidov e un quarto e per un paio di passetti che hanno sporcato l’esecuzione, però ho margine di miglioramento, spero di farlo vedere sabato. L’avversario da tenere d’occhio è sicuramente Illia Kovtun. L’ucraino è un passo avanti a tutti, gli altri sono lì a giocarsi un posto sul podio. La gara è la gara, quindi vedremo.

Per quanto riguarda la squadra (in finale domenica 28, ndr) siamo carichi, faremo del nostro meglio per difendere il titolo di Antalya 2023. Ieri abbiamo avuto qualche difficoltà, il totale però non è male se pensiamo che l’anno scorso abbiamo vinto la gara con un punteggio simile. Sono contento, infine, per Yumin. Dopo la finale ad Anversa, ai Mondiali del 2023, quando mi è stato chiesto quale ginnasta mi avesse sorpreso di più, io avevo risposto Abbadini. Avevo ragione ed ormai i suoi risultati non sorprendono più nessuno. Già prima della gara gli avevo detto che ero sicuro che potesse puntare a una medaglia. Io e lui siamo molto legati, siamo molto simili caratterialmente, ci troviamo bene. Anche l’unione della squadra è fondamentale, anche se a volte cambia qualcuno nelle convocazioni dei singoli eventi rimaniamo sempre molto uniti”.

Al termine dell’intervista, a Casa Italia FGI, nella zona commerciale Mario e Yumin hanno ricevuto i complimenti speciali di Jury Chechi, invitato dalla Federazione ad assistere alla rassegna casalinga. Il Signore degli Anelli, che ha assistito alla competizione juniores, ha scherzato con i ragazzi, caricandoli per i prossimi impegni, immagino che per i nostri ragazzi sia un’emozione enorme disputare un Europeo in casa. “Io non l’ho mai provata questa esperienza, quasi quasi ricomincio a fare ginnastica così magari la prossima volta ci sono”.

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