Una giornata di prime volte, chiusa con un gran sorriso. Esordio in un Campionato Mondiale di Parkour, prima finale iridata disputata, qualificazione ai prossimi World Games 2025. Lautaro Chialvo Bantle avrebbe potuto chiedere di meglio? Forse una medaglia, ma la finale di Freestyle tra i migliori otto al mondo è stata di un livello pazzesco, un upgrade notevole rispetto alla prima edizione del Mondiale di Parkour, nel 2022 a Tokyo. Il 26enne italo-argentino, dopo aver strappato questa mattina la qualifica con il quarto score, è tornato in campo gara nel pomeriggio per la prima final eight mondiale della sua carriera in maglia azzurra. Energia da vendere, voglia di giocarsi il tutto per tutto. Qualche incertezza nei tre trick ha fatto scendere il valore dell’esecuzione ma il quinto posto mondiale, con il punteggio di 28.1, è un traguardo da festeggiare e vale anche il pass per i World Games che si svolgeranno a Chengdu, in Cina, nel 2025. Anche perché la sfida per il podio è stata tosta: il titolo mondiale è andato al fenomeno svedese Elis Torhall, argento per il traceur di casa, il giapponese Mutsuhiro Shiohata, bronzo per l’olandese Tangui van Schingen. Un terzetto totalmente rivoluzionato da Tokyo, in una competizione resa ancora più aperta dall’assenza dell’argento 2022, il cinese Teng Gaozhen, che si è infortunato durante l’allenamento.

“Ogni volta che vado in gara c’è tensione ma voglio far vedere alle persone che mi diverto. L’obiettivo per il futuro – ha detto Lautaro – come sempre è puntare in alto, al podio, fino al primo posto. Voglio migliorare l’esecuzione, alzare le difficoltà e fare ancora meglio i trick. Se mi sono divertito? Sempre, ogni atleta deve divertirsi quando va in campo altrimenti non è gara!”. Ampiamente soddisfatto il Direttore Tecnico Nazionale Roberto Carminucci, coadiuvato nello staff dai tecnici Francesco Venturelli e Marco Bisciaio, in Giappone in veste anche di ufficiale di gara nella delegazione completata dal fisioterapista Alessandro Calcinaro: “E’ stata una gara complicata, di livello altissimo. Siamo contenti – ha commentato il DTN – ci confermiamo di nuovo tra i top 6 nel Freestyle, e questo ci porta a dire che il lavoro che facciamo è sulla strada giusta. Lautaro ha fatto una bella gara, al suo primo Mondiale. È un ragazzo tenace, con grande esperienza e soprattutto con tante idee chiare anche sul futuro“.

Oggi è stata incoronata anche la regina dello Speed femminile, la messicana Ella Bucio che aggiunge il titolo speed alla sua collezione dopo l’oro nel freestyle a Tokyo 2022. Ha battuto l’americana Audrey Johnson, medaglia d’argento, di soli 0,36 secondi. Terzo gradino del podio per la svedese Miranda Tibbling, operata al ginocchio soltanto dieci settimane fa.

Domani il 2° Mondiale di Parkour si concluderà con tutto il programma dello Speed maschile che vedrà protagonisti Andrea Consolini e Luca Demarchi. Si inizierà alle 9:15 (ora locale) con le qualificazioni, alle 15:45 sono in programma le sfide della semifinale e infine alle 17:00 verranno assegnate le medaglie iridate nella finalissima.

CLASSIFICA FINALE FREESTYLE

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