In mixed zone abbiamo raccolto le dichiarazioni a botta calda di alcuni dei protagonisti di giornata. A cominciare dal tecnico di Yumin Abbadini, quell’Alberto Busnari che – dopo aver fatto la storia in pedana, con quattro partecipazioni olimpiche e una serie di successi personali, tra i quali l’argento europeo a Lubiana nel 2004, esattamente vent’anni fa, il bronzo a Patrasso 2002 e a Montpellier nel 2015, sempre al cavallo con maniglie – adesso, da allenatore, segue un suo allievo in grado di superare il maestro, nel concorso più difficile, quello generale.

Yumin è stato bravo a gestirla, soprattutto dal punto di vista mentale perché non era al meglio e ieri non ha neanche provato la parallela. Quindi non era facile in una gara in cui ti giochi il podio europeo, comunque storico per la ginnastica italiana. Il concorso generale è la gara regina, e il bronzo è un risultato importante soprattutto perché giochiamo in casa. Dove può arrivare? In alto, sicuramente, la sua qualità migliore è che cresce giorno per giorno. Non ci sono limiti e obiettivi, se continua su questa strada potrà togliersi delle soddisfazioni. A livello di squadra oggi era un passaggio per la finale, domenica si riparte da zero”.

“È stato molto emozionante, quasi non ci credo – aggiunge il diretto interessato, cresciuto a Bergamo e, ginnasticamente, in Brianza, nella Pro Carate, prima di trasferirsi all’Accademia di via Ovada, a Milano – Ci speravo, certo, ma quando è arrivato il punteggio è stato incredibile. Questo traguardo, raggiunto dai grandi della ginnastica, come Jury Chechi, Carminucci, Menichelli, mi fa venire voglia di fare sempre meglio. Ho conquistato anche la finale a sbarra, cercherò di prepararmi al meglio come anche per la finale a squadre. A chi dedico la medaglia? La dedico ad Elisa Iorio, la mia fidanzata (fa parte della squadra nazionale femminile, e arriverà a Rimini per gareggiare la prossima settimana ndr). Il mio allenatore, Abe (come chiamano Busnari nell’ambiente, ndr.) mi ha aiutato tanto a gestire la gara, pure dal punto di vista mentale: questo successo è anche suo. Per la squadra ognuno darà il suo contributo per arrivare più in alto possibile, siamo un gruppo unito. Il mio ginnasta di riferimento? Direi il giapponese Daiki Hashimoto, spero di confrontarmi presto con lui”. Magari a Parigi, visto che l’azzurro ha ottenuto la qualificazione olimpica al mondiale di Anversa, nel 2023, e adesso aspetta la convocazione del DTN Giuseppe Cocciaro per i suoi primi Giochi Olimpici.

“Sono molto contento della finale agli anelli – ci racconta invece Salvatore Maresca, impegnato soltanto sul castello, come quinto, da individualista – e allo stesso tempo dispiaciuto che Marco Lodadio non sia riuscito a qualificarsi. Speravamo di fare un’accoppiata storica come a Kitakyushu, quando finimmo insieme sul secondo e terzo gradino del podio iridato, ma per un dettaglio lui non ce l’ha fatta. Quindi proverò ancora di più a vincere una medaglia, soprattutto per lui”. Conclude cavallerescamente il Thor di Castellammare di Stabia, in forza alle Fiamme Oro. “La squadra ha fatto bene – risponde da veterano e da capitano in pectore, l’aviere di Frascati, Marco Lodadio, – anche se siamo entrati con un po’ d’ansia di troppo. Però ci sta, dovevamo entrare nel clima di gara. Abbiamo conquistato diverse finali (tre per l’esattezza, oltre al team) e abbiamo la possibilità di fare bene. A livello personale mi dispiace un po’, ma ho superato un periodo particolare. Adesso rimbocchiamoci le maniche e pensiamo alla finale a squadre”

Domani si torna in pedana con il programma juniores. In palio, questa volta, oltre alle qualificazioni per le finali nei singoli attrezzi e nel concorso generale, c’è il titolo a squadre giovanile detenuto proprio dagli azzurrini, oro a Monaco di Baviera nel 2022. Brugnami e compagni partiranno al cavallo con maniglie nella seconda suddivisione, dopo la Svizzera, intorno alle 14.00. I diritti appartengono all’European Gymnastics che trasmetterà la gara integrale su gymtv.online, a pagamento e al prezzo di 8,00 euro per tutta la settimana. Le finali di categoria di sabato e domenica, però, saranno trasmesse dalla Federginnastica in diretta streaming, gratuitamente solo per l’Italia, su SportFace TV. I punteggi si possono seguire in tempo reale sul sito di Smart-Scoring (CLICCA QUI)

START LIST QUALIFICAZIONI JUNIOR

Foto di Simone Ferraro – FGI

 

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